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    Il saluto di fine anno ai nostri ragazzi di terza

     

    Tre anni di storia che abbiamo vissuto insieme tra i muri di questa scuola.

    In classe.

    Sui banchi.

    Nei corridoi.

    In palestra.

    Nel campone.

    In mensa.

    Al computer.

    In presenza.

    A distanza.

    Mai in assenza.

    Tre anni di storia.

    Tempo e spazio per crescere.

    Per imparare.

    Per amare.

    Per conoscere.

    Per amarci.

    E perciò conoscerci.

    Ogni giorno un passo del cammino.

    Ogni giorno.

    Ogni ora.

    Un cammino.

    Una strada.

    Fatta di incontri e di altre storie.

    Di uomini.

    Di donne.

    Di volti.

    Di sguardi.

    Di parole e di accenti.

    Parole di fuoco.

    Parole di speranza.

    Ragione.

    Cuore.

    Senza lasciare indietro niente.

    Nessuno.

    Ogni giorno un passo del cammino.

    Attendendo.

    Cercando.

    Sostando.

    E correndo.

    Domandando.

    Per imparare.

    Imparare ad amare.

    Imparare a conoscere.

    Per non perderci.

    Per non disperare.

    Per non morire.

    Tre anni di storia.

    Insieme.

    I grandi e i piccoli.

    Insieme.

    Per imparare a vivere.

     

    Prof. Manu Lazzarini

     

    HAVEL

    Quanto è liberatorio, bello e salutare saper dire che non si capisce il mondo, che ci si tormenta per questo, che ci si stupisce di fronte ad esso e non lo si comprende!

    KING

    Ho un sogno oggi.

    HAVEL

    Perché non stupirci osservando i giovani che non sanno più trascorrere neanche un minuto della loro vita senza i telefoni cellulari?

    Perché non stupirci vedendoli stare ore e ore a contatto quotidiano con una macchina piuttosto che con un essere umano?

     KING

    Ho un sogno oggi.

    HAVEL

    Perché non stupirci riflettendo sul fatto che produciamo l’energia atomica, ma poi non sappiamo come smaltire le scorie nucleari?

    Perché non stupirci vedendo scomparire i boschi, riflettendo sull’aria sempre più inquinata, sul fatto che la gente vive in enormi agglomerazioni ove scompaiono il senso della comunità e ogni norma morale?

    KING

    Ho un sogno oggi.

     JOVANOTTI

    Te lo ridico ancora per impararlo a memoria in questi giorni impazziti di polvere di gloria

    HAVEL

    Perché non stupirci della crescita continua della produzione di automobili che ormai non ci consente più di attraversare neanche una capitale europea?

    Perché non stupirci del nostro proprio stupore di fronte alla constatazione di quanto e con quale facilità l’arma biologica riesce a distruggere continenti interi, se noi stessi inventiamo queste armi nei nostri laboratori?

    Perché non stupirci alla fine che sempre meno persone producano valori concreti e sempre più persone nel contempo si occupano solo di speculazione1, diventando molto più ricchi di chi è ancora in grado di produrli?

     KING

    Ho un sogno oggi.

    JOVANOTTI

    e lo ripeto ancora fino a strapparmi le corde vocali ora che stiamo qui noi siamo gli immortali

    HAVEL

    Si può vivere bene su questa terra anche se si pone l’accento su valori quali la bellezza di un paese o di una casa, l’affetto per il prossimo e il rispetto verso chi vivrà quando noi saremo partiti per il regno delle tenebre, piuttosto che porre l’accento sulla produzione del profitto o sulla crescita del prodotto interno lordo.

    KENNEDY R.

    Il PIL non tiene conto della salute delle nostre famiglie, della qualità della loro educazione o della gioia dei loro momenti di svago.

    Non comprende la bellezza della nostra poesia o la solidità dei valori familiari, l’intelligenza del nostro dibattere o l’onestà dei nostri pubblici dipendenti.

    Non tiene conto né della giustizia nei nostri tribunali, né dell’equità nei rapporti fra di noi.

    Il PIL non misura né la nostra arguzia né il nostro coraggio, né la nostra saggezza né la nostra conoscenza, né la nostra compassione né la devozione al nostro paese.

    Misura tutto eccetto ciò che rende la vita veramente degna di essere vissuta.

     KING

    Ho un sogno oggi.

     Che un giorno ogni valle verrà colmata, e ogni collina e montagna verranno abbassate, e i luoghi accidentati verranno resi piani, e i terreni contorti verranno resi dritti, e la gloria del Signore sarà rivelata e tutti gli esseri umani potranno vederla insieme.

    È questa la nostra speranza.

    Saremo in grado di strappare alla montagna della disperazione una pietra di speranza.

    Saremo in grado di trasformare le stridenti discordie in una bellissima sinfonia di fratellanza.

    Saremo in gradi di lavorare insieme, di pregare insieme, di lottare insieme, di difendere insieme la libertà.

    KENNEDY J.F.

    Abbiamo deciso di andare sulla Luna questo decennio e di fare altre cose, non perché siano semplici, ma perché sono difficili.

     ALDRIN

    È qualcosa di più del viaggio di tre uomini fino alla luna.

    A me sembra che questo sia il simbolo dell’insaziabile curiosità dell’uomo che vuole esplorare l’ignoto.

    KENNEDY J.F.

    Questa è una sfida che vogliamo accettare

     Alzate i vostri occhi oltre í pericoli di oggi, verso le speranze di domani, per promuovere la libertà ovunque, per tutta l’umanità.

    La libertà è indivisibile e quando un solo uomo è reso schiavo, nessuno è

    libero.

    Quando tutti saranno liberi, allora potremo vedere quel giorno in cui tutti i Paesi e tutti i continenti saranno in un mondo pacifico e pieno di speranza.

     NELSON MANDELA

    È giunto il momento di guarire le ferite.

    È giunto il momento di richiudere gli abissi che ci dividono.

    È giunto il momento di costruire.

    Sappiamo bene che non esiste una via facile verso la libertà.

    Sappiamo bene che nessuno di noi, da solo, può ottenere ciò che desideriamo.

    Dobbiamo lavorare insieme, come un popolo unito, per far nascere un mondo nuovo.

    Che ci sia giustizia per tutti.

    Che ci sia pace per tutti.

    Che ci siano lavoro, pane, acqua e sale per tutti.

    Che ognuno sappia che il suo corpo, la sua mente e la sua anima sono liberi,

    liberi di realizzare i propri sogni.

     MALALA

    Ci rendiamo conto dell’importanza della nostra voce quando ci mettono a tacere.

     FALLACI

    L’uomo non è né angelo né bestia ma angelo e bestia insieme.

    Gli uomini sono quello che sono: non sono buoni, o non spesso.

    Ma se aspettassimo di diventare buoni per fare le cose, non faremmo mai nulla.

    Gli uomini sono così: inventano la bomba atomica, uccidono con essa centinaia di migliaia di creature, e poi vanno sulla Luna.

    Né angeli né bestie ma angeli e bestie.

     ROSA BIANCA

    Cosa sarebbe l’uomo se il male non lo sfiorasse duramente, se egli, sconvolto dalla sofferenza, comunque non maturasse nel bene?

    Non sarebbe uomo, sarebbe in balia della natura. Imparando dal male percepisce piano piano la traccia di Dio.

    Di che cosa si occupa maggior parte della gente oggi? A loro tutto sembra importante, tranne l’unica cosa veramente importante: la domanda sul senso della vita!

    Ti stupirai forse se ti scrivo che dentro di me ogni giorno sono sempre più tranquillo, addirittura lieto e sereno e che il mio umore molte volte è migliore di quando ero libero.

    Come mai?

    Te lo voglio raccontare subito: tutta questa grave sventura era necessaria perché raggiungessi la retta via |…|. Infatti, cosa sapevo fino ad oggi della fede, della vera, profonda fede, della verità, di quell’ultima e unica verità, di Dio? Molto poco!”

    MALALA

    Noi crediamo nella forza delle nostre parole.

    Le nostre parole possono cambiare il mondo, perché siamo tutti insieme, uniti con l’arma della conoscenza e la solidarietà.

    GANDHI

    Abbiamo l’impressione che il mondo accada al di fuori di noi, senza alcuna possibilità di cambiarlo, come se a guidarlo fossero soltanto i potenti del mondo o il naturale decorso delle cose.

    Ma esiste davvero un decorso naturale?

     O forse possiamo con le nostre azioni forgiare il mondo in cui viviamo?

     Sono le azioni che contano.

     I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fin tanto che non vengono trasformati in azioni.

     Sii tu il cambiamento che vuoi vedere nel mondo.

    JOVANOTTI
    E lo ridico ancora per impararlo a memoria in questi giorni impazziti

    che qui si fa la storia

    e lo ripeto ancora fino a strapparmi le corde vocali

    ora che siamo qui
    ora che siamo qui
    ora che siamo qui
    tutti NOI SIAMO GLI IMMORTALI

     

    Non abbiate paura! Non abbiate paura della vostra giovinezza e di quei profondi desideri che provate di felicità, di verità, di bellezza e di durevole amore! Non abbiate paura! Il futuro di pace sta nei vostri cuori. Per costruire la storia, come voi potete e dovete, è necessario che la liberiate dai falsi sentieri che sta percorrendo. Per far questo dovete essere persone con una profonda fiducia nell’uomo ed una profonda fiducia nella grandezza della vocazione umana, una vocazione da perseguire nel rispetto per la verità, per la dignità e per gli inviolabili diritti della persona umana. (Giovanni Paolo II)