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    Un messaggio da Marta a tutti i genitori della scuola dell’infanzia

    Cari genitori,

    spero tanto che stiate tutti bene…

    Volevo condividere con voi alcune riflessioni, anche a nome dell’equipe educativa.

    In questo momento in cui il contatto e la vicinanza ci sono negati, con le insegnanti stiamo esplorando nuove tecnologie per progettare, riflettere, mantenere un canale aperto con i bambini anche se solo virtualmente.

    Le nuove tecnologie ci fanno incontrare

    Con Skype stiamo sperimentando dei collegi docenti “alternativi” in cui possiamo ri-trovarci, ri-contattarci, vederci, parlarci, e, non ultimo, pregare assieme, certe che abbiamo bisogno ora più che mai di alimentare con pensieri positivi il nostro cuore e la nostra mente, e di affidare chi si trova in condizioni di malattia.

    Al centro del nostro confronto ci sono i vostri bambini e ci siete voi, ora più presenti che mai nel fare da tramite con il mondo esterno.

    Ci stiamo interrogando sul ”come” e sul “quanto” utilizzare i social (come i gruppi su Telegram che abbiamo creato). Questi gruppi ci sembrano  un ottimo canale di comunicazione anche se non tutte le famiglie hanno potuto o voluto accedervi, quindi, purtroppo, non sono del tutto inclusivi. Siamo bombardati da video, foto, commenti, su ciò che sta accadendo e su regole e consigli per affrontare questo tempo. Non vorremmo essere noi ad appesantire i vostri smartphone.  

    Ci vedremo presto due – tre volte a settimana con video e foto

    Con le insegnanti abbiamo deciso di darci tempi e modi comuni.

    Ad esempio proporre attività o fare dei saluti ai bimbi privilegiando video e foto visto che i bambini ancora non leggono, ed essere presenti nelle vostre case 2-3 volte a settimana senza “riempirli e riempirvi di input  ma neppure rimanendo assenti.

    In questo stiamo cercando di rispettare anche le inclinazioni e le personalità delle singole insegnanti (non per tutte è facile ”apparire”).

    Considerate che il privato entra nel pubblico e viceversa. Tutti i video e le foto vengono fatti all’interno delle nostre case, con lo sfondo del salotto piuttosto che della finestra, vi facciamo entrare nel luogo più intimo che abbiamo…

    So che potete capire la difficoltà di qualcuno, perché magari potrebbe essere anche la vostra. Ma questo non ci fermerà, anzi, è con la consapevolezza che si abbattono muri e si può crescere  anche in campi in cui inizialmente ci si trova spaesati.

     

    festa infanzia 2019

    L’equipe educativa con i Pasquellanti.

    Per noi contano le relazioni

    Inoltre voi potreste trovare anche su internet attività anche più belle delle nostre, ma per noi conta la relazione. La relazione che però è privata ora di ciò che per noi è basilare: vicinanza e contatto.

    Oltretutto un obiettivo pedagogico fondamentale di ciò che viene proposto a scuola è quello di seguire i bambini e accompagnarli nella scoperta partendo da loro. Non è l’attività in sé ad essere educativa, ma è  il farsi interrogare ed il rispondere alle loro domande, è il “raddrizzare il tiro” perché magari ci si accorge che per raggiungere un determinato obiettivo ci sia una strada migliore.

    E questa strada viene sempre trovata grazie all’ascolto ed all’osservazione dei bambini.  Questo purtroppo viene a mancare e qui entrate in campo voi: starà a voi essere il tramite che non riempie di cose da fare i bimbi, ma che dato un certo input, li segue nelle loro scoperte, li valorizza, dà loro fiducia e permette loro di evolvere.

    Sono certa che già il rimanere in casa con i bambini sia una grande sfida, e che ogni giorno che passa sia una piccola-grande conquista.

    Rinascere insieme

    E sono anche sicura che tutti stiamo facendo del nostro meglio. Allora non fermiamoci, consapevoli che si tratta di un pezzo di cammino e non della meta. Sta a noi accorgerci e cogliere i vari messaggi che incontriamo sul percorso.

    Ora vi saluto con la speranza che questo tempo diventi un’occasione di crescita e di rinascita. Buona quaresima a tutti e a presto!